Intel Core i9-11900K, i7-11700K e i5-11600K: Rocket Lake in test
- by Redazione Hardware
- 31 mar 2021
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Debuttano ufficialmente sul mercato quest'oggi i processori Intel Core di undicesima generazione per sistemi desktop, indicati con il nome in codice di Rocket Lake. Intel ha già anticipato le caratteristiche tecniche di questi prodotti alcune settimane fa e abbiamo pubblicato, a questo indirizzo, un articolo che le approfondisce: ad esso rimandiamo per tutti i dettagli.
Qui riassumeremo i principali elementi, puntando invece l'attenzione sulle prestazioni dei modelli Core i9-11900K, Core i7-11700K e Core i5-11600K:
- Tecnologia produttiva a 14 nanometri, la stessa adottata dai processori Core di precedente generazione;
- Nuova architettura, indicata con il nome in codice di Cypress Cove. Si tratta, è bene ricordarlo, della trasposizione su processo a 14 nanometri di quella Sunny Cove (Ice Lake) proposta da Intel con le CPU Core di decima generazione per sistemi notebook presentata dall'azienda nella seconda metà del 2019;
- GPU della famiglia Intel Xe, con un massimo di 32 Execution Unit incrementate quindi sino del 33% circa rispetto alla GPU integrata nei processori Core desktop di precedente generazione;
- Controller PCI Express Gen 4.0 sino a 20 linee;
- Controller memoria DDR4 dual channel compatibile ufficialmente con lo standard DDR4-3200;
- Sono processori compatibili con le schede madri basate su chipset Intel 500, oltre che con le schede madri dotate di chipset Intel della serie 400 (salvo H410 e B460) che abbiano ricevuto adeguato aggiornamento del BIOS.
Per valutare la portata dei benefici introdotti da Intel con la nuova architettura integrata nei processori Core della famiglia Rocket Lake abbiamo eseguito un confronto a parità di frequenza di clock tra Comet Lake e Rocket Lake, impostando la stessa frequenza di clock e lo stesso numero di core attivo.
Nello specifico abbiamo utilizzato i processori Core i7-10700K e Core i7-11700K, entrambi con 8 core e 16 thread alla frequenza di clock di 4GHz fissa su tutti i core disabilitando la tecnologia Turbo. Di seguito sono riportati i margini di incremento registrati in questo confronto per le differenti tipologie di applicazioni utilizzate nei nostri test:
- Multimedia: 22,9%
- Compressione: 18,9%
- Calcolo: 20,8%
- Scientifico: 18,6%
- Produttività personale: 13,3%
- Giochi totale: 18,2%
- Giochi 1920: 17,6%
- Giochi 2560: 18,7%
- Media:18,8%
Il dato medio ottenuto è allineato all'indicazione di massima di un IPC in crescita del 19% dichiarato da Intel: si tratta di un balzo in avanti delle prestazioni netto a parità di frequenza di clock e il margine più elevato registrato dai processori Intel sin dal debutto delle proposte della serie Core 2000.
Fonte: Hardware Upgrade